11 km Di cui 7,8 in auto e 3,2 a piedi. È fruibile anche in bicicletta
Un notevole punto di pregio paesaggistico, naturalistico e storico è costituito dalla cima del Monte il Cerchio (930 m), sito di importanza comunitaria per la presenza di ginepreti e una vasta area con una vegetazione tipica della macchia mediterranea e che qui raggiunge l’area più interna del versante tirrenico. Situato ad est di Massa Martana si raggiunge percorrendo la provinciale che dai pressi della Chiesa dell'Ascensione sale ai Monti Martani in direzione Terzo San Severo, sino a Le Troscignole del Pozzacchiolo, dove si trova il sentiero che porta alla dorsale del Monte il Cerchio percorrendo 1,6 km in falsopiano. Molto interessanti le praterie secondarie sommitali, soprattutto in primavera con una bellissima fioritura. Il sito risulta anche interessante in quanto su un’altura, a sud della vetta, si trovano i resti dei Castellieri perfettamente circolare (da qui il nome del monte). Risalente all’epoca preromana e fu edificato con blocchi di calcare sovrapposti a secco. L’itinerario si conclude con la visita del castelliere e il ritorno al punto di partenza sulla via dell’andata.
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APPROFONDIMENTI Itinerario n 6
Chiesa dell'Ascensione Questa antica chiesa rurale, che sorge in un contesto naturalistico di pregio, è documentata fin dal secolo XIII con un altro nome Santa Maria de Podio. Successivamente fu detta Santa Maria de Castro e dopo i rifacimenti del secolo XVII si iniziò a chiamarla chiesa dell'Ascensione, anche se il titolo principale resta quello dedicato alla Madonna.
I Castellieri Il castelliere (o castellare) è un piccolo insediamento, o villaggio, fortificato protostorico (età del bronzo e del ferro), sorto in genere in posizione elevata facilmente difendibile, in cui una situazione difensiva naturale veniva sfruttata e rafforzata dall'opera dell'uomo.
Le fortificazioni sono in genere costituite da aggeri e palizzate di legno e sono per lo più, ma non sempre, a pianta circolare. Al villaggio fortificato sono a volte associate necropoli esterne, anticamente ad inumazione con il defunto racchiuso entro cassette costituite da lastre pietrose, impreziosite da vasi e martelli. Nell'età del ferro, invece, le necropoli sono ad incinerazione ed i reperti sono più vasti, comprendenti ossuari, anelloni, ossa di cervo, oggetti metallici.
Spesso le loro ubicazioni ben difendibili sono state riutilizzate sia ai tempi degli antichi romani, sia durante il Medioevo.
I castellieri caratterizzano la cosidetta cultura dei castellieri, sviluppatasi in Istria e nelle zone limitrofe (Venezia Giulia e Friuli) tra il XV e il III secolo a.C. Altri castellieri piuttosto noti e studiati in Italia, si trovano in Umbria, in particolare negli altopiani dell'appennino umbro-marchigiano. Fra i Castellieri presenti nel territorio ci sono da annoverare quelli di Monte Il Cerchio, Monte Martano, San Pietro in Monte, Monte Schignano e M. Capoccia Pelata.